Carità
Progetto “La casa del Don”
A partire da dicembre 2016 la nostra comunità in collaborazione con la Caritas Diocesana ha avviato un progetto di accoglienza per persone in difficoltà.
L’abitazione di don Comelli, presso lo stabile di via Cilea, è stato messo a disposizione della Caritas tramite un contratto di comodato d’uso gratuito tra la Fondazione don Comelli, proprietaria dell’immobile, e la Fondazione Caritas.
Scopo del progetto è quello di aiutare per periodi medio-lunghi persone che si trovano in momentanea difficoltà, dando loro la possibilità di sistemare la propria situazione con la prospettiva di intraprendere un percorso in autonomia.
Nella comunità viene designata una “famiglia tutor” che funge da tramite tra gli aderenti alla comunità e gli ospiti, in modo da creare solide relazioni e, nel contempo, soddisfare le necessità delle persone ospitate. Gli aderenti alla comunità hanno inoltre creato un fondo che viene utilizzato per pagare le utenze e finanziare eventuali lavori di manutenzione dell’appartamento.
Il primo ospite della “Casa del Don” (fino al luglio 2018) è stata una famiglia di origine marocchina: una mamma con una bambina che, per difficoltà economiche, non era in grado sostenere la spesa per l’affitto di un appartamento. Durante l’esperienza, la famiglia ha avuto modo di incontrare diverse volte la comunità, partecipando a cene, riunioni e feste, ma anche di conoscere singolarmente gli aderenti, soprattutto le persone che hanno dato la disponibilità ad aiutare la figlia nello studio. Dopo aver superato il momento di difficoltà iniziale, le nostre amiche hanno ottenuto un alloggio popolare, raggiungendo così una certa autosufficienza. Nonostante il loro trasloco, la frequentazione e l’amicizia continuano…
A partire da settembre 2018 nella casa ora vive una giovanissima famiglia giordana che è dovuta improvvisamente espatriare e che, arrivata in Italia, “non aveva un posto dove andare”. Anche in questo caso, le nuove famiglie tutor hanno instaurato un ottimo rapporto che si è consolidato anche con l’intera comunità attraverso la partecipazione ad alcuni momenti forti, in particolare alla messa domenicale presso la nostra chiesa.