Il giorno 14 gennaio 2007 alle ore 21.30, presso il domicilio del presidente Alberto Negrini, si riunisce il Consiglio della Comunità di Santa Maria del Popolo. Sono presenti i consiglieri Federico Battaglia, Sabrina De Lenart, Andrea Ferrari Ginevra, Roberto Giuliani, Pietro Molina, Alberto Negrini. Presiede la riunione Alberto Negrini; verbalizza Federico Battaglia.

 

Si prendono in esame i seguenti punti:

·         Meeting. Sabrina accetta l’incarico di supervisore e illustra le prime idee. Cercherà di stimolare le persone iscritte o vicine alla Comunità al coinvolgimento attivo, in nome di una “polifonia” costruttiva.

·         Decima. Roberto relaziona sullo stato della raccolta; ci sono molti ritardi e difficoltà: propone una raccolta “pubblica”, da realizzarsi con un banchetto fuori dalla chiesa l’ultima domenica di ogni mese. Il consiglio approva all’unanimità.

·         Feedback Avvento 2006. Considerazioni sull’esperienza dell’Avvento e delle attività ad esso legate.

Alberto: aspetti positivi e negativi; fra questi ultimi, le polemiche legate alle singole iniziative. Manca una voce autorevole in grado di dirimere i dissensi. Propone di istituire una figura di garanzia che sappia armonizzare le attività comunitarie con le indicazioni liturgiche ufficiali.

Pietro: si tratta forse di un’idea troppo formalista e risulta o inefficiente (se il controllo del garante avviene a posteriori) oppure simile a una censura (se il controllo avviene a priori).

Roberto: il problema è a monte, nella capacità di dialogo e di confronto tra i singoli all’interno della Comunità. Delegare alla preparazione di un evento implica fiducia, cosa inconciliabile con la figura di un censore.

Federico: si può immaginare una figura solo consultiva, salvaguardando così la libertà di chi agisce. Questo ruolo potrebbe essere ricoperto dal gruppo liturgico, sollecitato ad un approfondimento dei temi oggetto di “garanzia”. In una Comunità ognuno deve sapersi ‘assumere il rischio’ delle azioni altrui.

Andrea: le precedenti polemiche hanno forse reso il clima “drammatico”; il pericolo è che si perda di obiettività. Ognuno deve fare un passo indietro.

Il consiglio si orienta nel senso di invitare al confronto con il gruppo liturgico.

·         Percorsi di condivisione. Alberto riflette come al centro della vita comunitaria sia il cammino spirituale, ma diversi percorsi possano arricchire questo cammino e stimolare esperienze comuni di crescita, per esempio in campo economico, culturale, politico, del tempo libero, ecc. Su quali di tali aspetti la Comunità può dare una testimonianza concreta? In che modo? Si invita il consiglio a riflettere su questo tema in vista della prossima seduta.

·         Giorgio Bocca. Si fissa la data della S. Messa in ricordo di Giorgio Bocca a lunedì 22 gennaio. Pietro propone l’istituzione di un premio di studio in sua memoria; si invita a ponderare l’idea.

·         Adesioni. Alla S. Messa del 24 gennaio si inviterà all’adesione attraverso un gesto formale. Pietro: il gesto potrebbe essere un registro a cui accedere in processione.

·         Vigevano-Prabis. Il Consiglio approva il rinnovo dell’iscrizione della Comunità all'Associazione.

La seduta si chiude alle ore 0:05 del 15 gennaio.     

 

Il Presidente

Alberto Negrini

 

Il consigliere verbalizzante

Federico Battaglia