Il
giorno mercoledì 10 dicembre, alle ore 21.30, a casa di Stefano, si riunisce il
Consiglio della Comunità di Santa Maria del Popolo.
Consiglieri presenti: Alberto Negrini, Sabrina De Lenart, Daniela Gavina, Betta
Fabbricosi, Stefano Grungo, Pietro Molina, Roberto Giuliani.
Ospiti presenti: Margherita Rastellini, in rappresentanza del gruppo giovani.
Si prendono in esame i seguenti punti:
AVVENTO 2008
GRUPPO
GIOVANI
Margherita riferisce che
la giornata di spiritualità presso
la casa delle suore Pianzoline di Mortara è andata abbastanza bene; si è
trattato di un’esperienza positiva da molti punti di vista. Al contrario non è stata trovata una
casa adeguata per ospitare il gruppo giovani per le programmate vacanze
natalizie. Pertanto questa iniziativa verrà annullata.
Per quanto riguarda la situazione generale del gruppo
giovani, Margherita parla di una situazione sostanzialmente
“standardizzata”, con un nucleo di ragazzi consolidato, ma con una scarsa
apertura verso l’esterno.
Betta esprime preoccupazione per questo aspetto e per
l’apparente incapacità di coinvolgimento di altri ragazzi. Margherita
concorda, ma sottolinea che vengono fatti diversi tentativi, per il momento con
pochi risultati. Il neonato gruppo dei più giovani, al contrario, sembra
manifestare una maggiore vivacità.
Per quanto riguarda il programma dell’anno, sarà
sicuramente mantenuto con continuità l’incontro del venerdi, che sarà
alternativamente di confronto sulla parola ed organizzativo. Vi saranno inoltre
dei momenti di apertura nel periodo di Carnevale ed un momento di spiritualità
durante il triduo pasquale (probabilmente non ad Assisi).
MEETING
2009
Per il momento sono
state abbozzate solo alcune idee:
FOGLIETTI
DI BORGO PRIOLO
Si approfondisce
l’analisi, già iniziata nel consiglio precedente.
Daniela ha colto alcune
“parole chiave” che possono riassumere le osservazioni espresse: spesso
infatti ricorrono i termini CONDIVISIONE (nella sezione “mi va”), POCA
SERIETA’ NELL’ADESIONE ALLE INIZIATIVE (nella sezione “non mi va”),
MAGGIORE SPIRITUALITA’ (nella sezione “vorrei”). Probabilmente sono dunque
questi alcuni argomenti che potrebbero essere sviluppati dal consiglio.
Roberto ha colto una
sorta di contraddizione tra le esigenze emerse nel “vorrei” (soprattutto in
relazione a maggiori momenti di spiritualità) e la scarsa partecipazione a ciò
che, nel concreto, viene proposto.
Sabrina sottolinea come
molti sembrano sentire il “dovere” dell’impegno in comunità, soprattutto
in campo spirituale, anche se poi tale impegno non si trasforma in scelte
concrete. Probabilmente, quindi, apportare dei cambiamenti, delle novità, può
comunque giovare a rivitalizzarle. Per Sabrina, inoltre, è fondamentale cercare
di coinvolgere sempre più persone nella preparazione dei momenti centrali della
vita comunitaria (la Messa, il confronto sulla Parola ecc…). Infine Sabrina
nota che tante persone hanno insistito sulla ETEROGENEITA’, come elemento
caratterizzante della nostra comunità.
Per Margherita sembra
che dietro alle osservazioni vi sia un richiamo all’atteggiamento, al
“cuore” che si dovrebbe mettere in ciò che facciamo; sembra quindi che si
colga il desiderio di una testimonianza fatta di atteggiamenti, di scelte di
vita, più che di iniziative.
Pietro afferma che i
“non mi va” appaiano quasi degli esami di coscienza, delle manifestazioni
dei difetti che ciascuno vede dentro di sé. Da questo punto di vista, alcune
osservazioni (ad es. “paura che mi venga chiesto troppo” oppure “siamo
monotematici”) da questo punto di vista sono emblematiche.
Alberto, nel commentare
quanto detto, di fatto introduce un breve dibattito sulla comunità, sul suo
ruolo, su ciò che è e su ciò che dovrebbe essere. Infatti, a suo avviso, le
lamentele espresse nei foglietti sono fatte senza una seria riflessione su ciò
che ciascuno di noi dà alla comunità, sulla costanza e coerenza del nostro
impegno. Sarà dunque necessario riflettere con attenzione su ciò che siamo
chiamati ad essere, sul fatto (non certo positivo) che dobbiamo continuamente
essere sollecitati nella partecipazione alla vita comunitaria, sulla necessità,
dunque, di una forte presa di coscienza relativa alla nostra presenza e
coinvolgimento.
Le parole di Alberto vengono riprese da Pietro (che evidenzia come sia compito anche del consiglio sollecitare e stimolare le persone), Betta (per la quale dobbiamo cercare di superare le nostre incomprensioni, essere più tolleranti) e Sabrina (che richiama alla opportunità di una maggiore consapevolezza all’identità della comunità, nostro attuale limite da superare)
PELLEGRINAGGIO
2009
Sabrina, riprendendo la
discussione precedente, afferma che l’esperienza del 2008 ha dimostrato come
il pellegrinaggio sia un’iniziativa che risponde alle esigenze del singolo, ma
nello stesso tempo crea comunione e partecipazione. Per questo motivo ritiene
importante che anche nel 2009 si organizzi un pellegrinaggio. L’idea di fondo
è quella di organizzare un pellegrinaggio a Roma, in occasione dell’Anno
Paolino, che termina a fine giugno.
A tale proposito Roberto
propone che non sia il consiglio ad organizzare il tutto, ma che vengano
coinvolte altre persone, in modo da favorire la partecipazione attiva ad un’
importante proposta della comunità.
Sabrina concorda, a
patto che non ci sia una divisione di ruoli (il consiglio progetta ed altri
operano nel concreto), ma vi sia una piena corresponsabilità
nell’organizzazione e
nell’attuazione.
MOMENTI
DI APPROFONDIMENTO SULLA PAROLA DI DIO
Alberto ribadisce la sua
intenzione di proporre tali momenti mensili, come sorta di catechesi dedicata
alla Parola di Dio. Il titolo dell’iniziativa, così come i particolari
organizzativi saranno decisi con il nuovo anno
FONDAZIONE
DON COMELLI
Angela non ha dato la
propria disponibilità a continuare la sua esperienza nel consiglio
d’amministrazione; all’unanimità si propone di chiedere a Mauro Bandi di
partecipare ai lavori del consiglio d’amministrazione per il prossimo
triennio.
MOSTRA
SU S. PAOLO
Sarà realizzata, a cura
dell’Associazione Le Zolle, nel mese di gennaio nella strada sotterranea del
Castello; collaborano anche altre associazioni ecclesiali ed alcuni docenti di
religione
DONAZIONE
DELLA S. VINCENZO
La nostra cucina ha
ricevuto in dono dalla S. Vincenzo di Mortara una buona quantità di stoviglie,
che saranno estremamente utili in occasione dei nostri momenti conviviali; il
consiglio valuterà inoltre come migliorare e potenziare le attrezzature della
cucina.
MINISTRO
DELL’EUCARISTIA
Don Pietro Invernizzi
(Madonna della Neve) ha chiesto l’aiuto del nostro ministra straordinario
dell’Eucaristia per il periodo natalizio. Pietro ha dato la sua disponibilità
L’incontro
si chiude alle ore 00.30.
La prossima riunione si terrà giovedì 15 gennaio 2009 alle ore 21.30 a casa di
Sabrina.
Si ricorda che le riunioni del consiglio sono pubbliche, pertanto chiunque può
chiedere di partecipare e di dare il proprio contributo (basta preavvisare, per
motivi logistici, della propria presenza).
IL PRESIDENTE
Alberto Negrini
IL SEGRETARIO
Roberto Giuliani